giovedì 29 settembre 2011

Monateismo integralista

"Monateismo integralista" è un’espressione che mi è piaciuto coniare per definire la tendenza di tutti coloro che fanno dell’ateismo  una professione di fede in rivendicazione della propria autonomia dalle fedi.
Il Monateismo integralista è tale se ha in comune con altre forme di integralismo le seguenti caratteristiche:

1)      La polarizzazione della propria disputa. Come succede ad ogni integralismo, il fatto di non avere a che fare con un antagonista non è necessariamente una buona notizia. Per il monateo un credente che non sia integralista non è un credente serio.
 2)      Determinismo storico. Che alla base della visione salvifica del futuro del Monateismo vi sia la scienza e che il suo sacerdote non sia un filosofo, un dio o un santo ma un Darwin non cambia nulla se la propria fede diviene deterministicamente premessa di felicità collettiva
3)      Una interpretazione unilaterale della storia, che si ammanta di pretese di universalità ed oggettività scientifica
4)      La necessità dell’evangelizzazione con conseguente apostolato
5)      Come molti teologi possono riservare autentica spiritualità solo al credente, così un monateo riserva solo ai correligionari: indipendenza di giudizio, autonomia, maturità morale, senso di responsabilità, spirito critico, intelligenza. Se il mio opposto polarizzato è un imbecille viene da sé che io sia decisamente intelligente. Il problema è capire se risultare decisamente intelligente è una conseguenza o lo scopo della polarizzazione.

* nego tuttavia con energia che, come è stato precedentemente insinuato, vi sia nella mia coniazione di tale definizione l’intenzione di fare riferimento a qualunque accezione spregiativa di qualsivoglia apparato di riproduzione sessuale.

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